Diabete mellito di tipo 2: il Pioglitazone aumenta il rischio di edema e di insufficienza cardiaca
I risultati di una revisione della Cochrane Library non hanno mostrato alcun evidente beneficio del trattamento con Pioglitazone ( Actos ) nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.
E’ stato, invece, osservato che il Pioglitazone aumenta il rischio di edema e di insufficienza cardiaca.
Bernd Richter e colleghi dell’Heinrich Heine University, in Germania, hanno analizzato i dati di 22 studi clinici randomizzati che hanno coinvolto 6.200 pazienti con diabete di tipo 2 e trattati con Pioglitazone.
E’ stato osservato che la riduzione dell’emoglobina glicosilata HbA1c ottenuta con il Pioglitazone era comparabile a quelle ottenuta con altri farmaci ipoglicemizzanti.
In uno studio, l’end point primario ( rappresentato da mortalità per tutte le cause, infarto miocardico non-fatale, ictus, sindrome coronarica acuta, intervento chirurgico o endovascolare sulle coronarie o sulle arterie delle gambe, oppure amputazione sopra la caviglia ) non è risultato significativamente differente tra Pioglitazone e placebo.
Il 15% dei pazienti trattati con Pioglitazone ha presentato edema contro il 7% del gruppo controllo.
Un altro studio ha mostrato che più pazienti trattati con Pioglitazone sono andati incontro ad edema ed insufficienza cardiaca rispetto ai pazienti che hanno assunto placebo.
Gli Autori hanno proposto che il Pioglitazone sia limitato ai pazienti che dimostrino un reale beneficio, che non può essere basato solo sul miglioramento dei parametri metabolici ( es. HbA1c ), ma anche sulla riduzione delle complicanze diabetiche e sulla migliore qualità della vita correlata alla salute. ( Xagena2006 )
Fonte: Cochrane Database Systemic Reviews, 2006
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